Un nuovo studio di TomTom (TOM2) Telematics rivela che le aziende italiane adottano tecnologie innovative per aumentare la produttività e gestire in maniera migliore gli impiegati, ma vengono scoraggiate dalla mancanza di informazioni affidabili.

TomTom Telematics, fornitore di servizi per la gestione della flotta e i veicoli connessi, evidenzia che la stragrande maggioranza delle aziende (84%)  crede che la tecnologia sia importante nella selezione, motivazione e mantenimento dei dipendenti. Nel contempo, l’aumento della produttività (25%), il miglioramento del servizio clienti (17%), l’aumento delle vendite (14%) e la riduzione dei costi aziendali (14%) sono stati i motivi citati più frequentemente per l’adozione di nuove tecnologie.

Quasi i due terzi delle aziende (62%), in ogni caso, credono che ci sia una mancanza di consulenza affidabile per chi è alla ricerca di nuovi sistemi tecnologici, con il 33,5% degli intervistati che individuano nella mancanza di informazioni da parte dei fornitori la maggiore sfida da affrontare. Tra le altre sfide chiave citate sono incluse la mancanza di esperienza all’interno delle aziende (30%) e l’incapacità di trovare un fornitore che si adatti all’organizzazione (20%) e ai costi (52,5%).

“Ormai è innegabile il fatto che viviamo in un mondo connesso,” spiega Marco Federzoni, Sales Director di TomTom Telematics Italia, “Le aziende necessitano di lavorare utilizzando tecnologie innovative, senza le quali rischiano di venire soppiantate dai loro competitor”.

“Abbiamo commissionato questa ricerca per poter delineare un quadro molto chiaro dell’attuale panorama dell’adozione di tecnologie da parte delle aziende, per evidenziare le sfide che queste ultime si trovano ad affrontare e per poter offrire dei consigli sulle tendenze in merito alle quali le imprese dovrebbero prestare maggiore attenzione.”

Il ruolo significativo svolto dalla tecnologia sul posto di lavoro è evidenziato dal fatto che il 68% delle aziende affermano di essere sempre tra i primi ad adottare innovazioni tecnologiche, sebbene il dato contrasti con l’affermazione di quasi la metà degli intervistati (47%) i quali sostengono che l’uso della tecnologia a casa sia più avanzato che sul posto di lavoro.

“In Italia c’è una grande voglia di stare al passo con i tempi, di adottare tecnologie che siano in grado di far crescere il business.” afferma Marco Federzoni,  Sales Director di TomTom Telematics Italia, “ma è evidente il grande gap che divide le grandi aziende (il cui 80% si dichiara early adopter) dalle PMI, che si considerano precorritrici solo nel 57% dei casi. Il rischio è quello di vedersi scavalcati rapidamente da competitor più innovativi.”

La ricerca sottolinea, inoltre, che la scelta di un fornitore è condizionata dalla capacità di offrire supporto tecnologico (57% degli intervistati) e resistenza all’obsolescenza (41%), ai primi posti nelle scelte dei manager.

“Per le aziende è vitale svolgere la propria ricerca, per assicurarsi di stare investendo in sistemi che saranno intuitivi, in grado di dare supporto e di integrarsi con i processi dell’azienda.  Alla luce delle informazioni approfondite sui nostri servizi – ottenute direttamente sul campo – e analizzando i dati strategicamente utili come quelli rivelati in questo studio, siamo certi di offrire alle aziende tutte le informazioni di cui hanno bisogno per prendere la decisione migliore.”

Una relazione illustrata dei risultati, inclusi approfondimenti e consigli utili, è ora disponibile qui sul sito web di TomTom Telematics.