Perché l’Italia può partecipare ai mondiali di calcio 2018 e perché sarebbe una vittoria anche per i pubblicitari.

I mondiali di calcio, si sa, rappresentano uno degli appuntamenti mediatici internazionali più ghiotti per pubblicitari, agenzie e grandi brand e i mondiali di calcio 2018 non faranno certamente eccezione. Le aziende di tutto il mondo investono milioni di euro per pianificare campagne pubblicitarie per un evento capace di catalizzare l’attenzione di persone di ogni paese, cultura e a ogni latitudine.

Per questo motivo, il fatto che l’Italia, a causa dell’ormai famigerato spareggio perso contro la Svezia, non si sia qualificata per le fasi finali di Russia 2018 non ha rappresentato solamente un dramma dal punto di vista sportivo ma anche economico.

Il ripescaggio Italia è ancora possibile

Le agenzie di comunicazione e pubblicità di Milano, così come di tutte le principali città italiane hanno visto sfumare la possibiltà di notevoli investimenti pubblicitari da parte dei brand internazionali. La mancata partecipazione della squadra italiana ai mondiali 2018 in Russia ha indubbiamente ridimensionato i budget e le pianificazioni per l’estate di tanti professionisti del settore, anche se non è comunque detta l’ultima parola.

Il ruolo della spy-story tra Russia e Gran Bretagna che rappresenta anche un affare d’oro per le agenzie di pubblicità

Negli ultimi giorni è emersa una incredibile spy-story che sembra tratta da uno dei romanzi di Tom Clancy ma che è drammaticamente reale. Un’ex spia doppiogiochista avvelenata con il gas nervino in terra britannica ha drasticamente raffreddato i rapporti tra nuova “Lady di ferro” Theresa May e la Russia, fino alla mossa delle espulsioni di decine di diplomatici. Uno scenario che non si vedeva dai tempi della guerra fredda.

In questo contesto molto complesso, l’Inghilterra sta seriamente pensando di boicottare i mondiali di calcio 2018 che come tutti sanno si disputeranno quest’estate in Russia.

Se saltasse la partecipazione della rappresentativa di calcio britannica, si potrebbe aprire uno spiraglio per un clamoroso ripescaggio della nazionale italiana.

Quest’ipotesi rappresenterebbe una manna per chi si trovasse nella situazione di offrire delle occasioni last-minute per realizzare campagne pubblicitarie ormai insperate, sfruttando gli spazi persi dai agenzie di comunicazione e agenzie pubblicitarie inglesi.

Mediaset è l’azienda di Milano che detiene i diritti televisivi per i prossimi mondiali di Russia 2018

Mediaset Calcio ha acquistato i diritti per i mondiali russi in esclusiva per circa 78 milioni di euro e rischia di avere fatto jackpot. L’azienda di Milano, brand televisivo decisamente noto anche all’estero, detenendo in esclusiva i diritti televisivi per i mondiali, potrebbe ritrovarsi a decuplicare le proprie entrate in termini pubblicitari, se l’Italia dovesse realmente beneficiare di questo insperato ripescaggio.

Per gli sportivi e i professionisiti della comunicazione e della pubblicità italiani non resta che incrociare le dita!