È stata approvata dal Parlamento Europeo la nuova legge sul Copyright . La direttiva sui diritti d’autore è stata ampiamente contestata da alcuni grandi player del web (ad esempio da Youtube e Wikipedia).

Nonostante questo, i legislatori l’hanno approvata in via preliminare. Non si tratta infatti di un testo definitivo. Le revisioni finali sono previste per il prossimo mese.

Gli obiettivi della nuova legge europea sul copyright 2019
La proposta vuole garantire il giusto compenso a coloro che producono contenuti, sia che si tratti di editori che di giornalistio di musicisti e artisti in generale. Sono compresi i creatori di contenuti web, videomaker, youtuber, ecc. L’obiettivo della nuova legge sul copyright è di fornire agli scrittori e agli artisti una maggiore protezione dei loro diritti e guadagni derivanti dalle opere creative.  

La novità della legge europea sul copyright.
La nuova legge obbliga le aziende ad assicurarsi che il materiale protetto da copyright non venga caricato sui loro siti. Questo non deve accadere neanche attraverso post di utenti. Facebook, Google, Twitter ecc. dovranno quindi controllare che il materiale protetto dalla legge sul copyright non finisca onlineDovranno quindi rimuovere tutti i contenuti illeciti e prevenire la pubblicazione con un meccanismo di “filtro”.
L’altra novità riguarda il modo in cui le informazioni giornalistiche saranno linkate e citate: gli editori avranno la facoltà (non l’obbligo) di negoziare con le piattaforme e farsi pagare per l’utilizzo dei contenuti.

 



Chi è escluso dalla legge europea sul copyright.

Snippet brevi e descrizioni non sono protetti da copyright e saranno condivisibili liberamente. 
Sono esclusi anche meme e citazioni, i contenuti caricati su enciclopedie online che non hanno fini commerciali (come Wikipedia) e le piattaforme per la condivisione di software open source.

Perché è stata criticata la Legge europea sul copyright
I critici sostengono che la nuova legge sul copyright potrebbe avere ripercussioni per le grandi aziende tecnologiche statunitensi. Facebook, Google, Youtube e gli altri big probabilmente dovrebbero pagare di più gli artisti europei e assicurare un controllo sui contenuti distribuiti. Altri temono che sia la fine della libertà di espressione su Internet e che possa portare a un qualche tipo di censura o filtro preliminare. Più di 5 milioni di persone hanno firmato una petizione online per cercare di impedire il passaggio della direttiva sul copyright. 

Il testo completo – in italiano – della nuova legge europea sul copyright è scaricabile a questo link