L’azienda leader nella prefabbricazione industriale è stata la prima società a dotarsi di un sistema in grado di riprodurre gli effetti di una scossa di terremoto di estrema severità per poter testare differenti tipologie di nodi tra elementi prefabbricati in scala 1:1.

Manini Prefabbricati prosegue la sua crescita nell’alveo dell’Industria 4.0, continuando a investire in innovazione e ricerca. La realizzazione di un simulatore di terremoti in scala 1:1 presso lo stabilimento di Bastia Umbra (PG) pone le basi per un’ulteriore accelerazione delle attività dell’azienda sia in Italia che all’estero.

“In questo modo stiamo realizzando un edificio che – spiega l’Ing. Leonardo Casali, Direttore Tecnico di Manini Prefabbricati –  è in grado di resistere a molteplici eventi sismici senza subire danni e senza la necessità di pesanti interventi di ripristino”. 

Il simulatore può essere utilizzato con differenti tipologie di prefabbricato, per metterne alla prova la resistenza alle differenti sollecitazioni telluriche e poter offrire informazioni utili a guidare l’innovazione in un settore che sta vivendo una fase evolutiva estremamente importante. 

“Portare all’estero i nostri prefabbricati è complesso. Il nostro know-how e la nostra tecnologia, invece, sono assolutamente esportabili.” – afferma l’Ing. Boccolini, Amministratore Delegato di Manini Prefabbricati – “Per questo motivo stiamo guardando ai paesi europei dell’area mediterranea, storicamente afflitti da criticità sismiche, tra cui l’area balcanica, la Grecia e la penisola iberica.”