• I dati di 100.000 veicoli connessi in tutta Europa mostrano un potenziale significativo per l’utilizzo di veicoli elettrici (EV) nelle flotte commerciali
  • Più di un terzo delle flotte di auto commerciali e veicoli commerciali leggeri (LCV) potrebbe essere costituito interamente da veicoli elettrici
  • La ricerca si basa sul nuovo rapporto sulla pianificazione dell’elettrificazione della flotta nella soluzione di gestione della flotta WEBFLEET che consiglia se un veicolo con motore a combustione interna (ICE) possa essere sostituito con un’alternativa elettrica basata sui dati di guida

La stragrande maggioranza delle auto e dei veicoli commerciali leggeri (LCV) attualmente utilizzati a livello commerciale in Europa potrebbe essere sostituita da modelli elettrici. Inoltre, più di un terzo delle flotte di auto e veicoli commerciali leggeri potrebbe essere formato da veicoli elettrici. Questi sono alcuni dei principali risultati di una nuova ricerca di Webfleet Solutions, il principale fornitore di soluzioni telematiche in Europa. La ricerca della società del gruppo Bridgestone si basa sui dati di guida anonimizzati e aggregati di circa 100.000 veicoli connessi, appartenenti a oltre 5.000 clienti di flotte in tutta Europa.

Utilizzando il Fleet Electrification Planning Report, una nuova funzionalità nella soluzione di gestione della flotta WEBFLEET, si può consigliare quali veicoli con motore a combustione interna potrebbero essere sostituiti con alternative elettriche, basandosi sulla distanza percorsa quotidianamente. Ai fini di questa ricerca, si è concluso che se un veicolo percorre meno di 300 km al giorno in un periodo di 12 mesi, potrebbe essere sostituito con un veicolo elettrico. La distanza massima di guida giornaliera di 300 km è stata scelta per riflettere il valore medio dell’autonomia dei più comuni modelli di auto elettriche e veicoli commerciali leggeri attualmente disponibili.

I dati che emergono principalmente dalla ricerca affermano che:

  • Il 61,0% dei veicoli commerciali in Europa potrebbe essere rimpiazzato da alternative elettriche
  • L’82,8% dei clienti potrebbe sostituire almeno uno dei propri veicoli con un modello elettrico
  • Il 57,0% dei clienti potrebbe sostituire almeno la metà dei propri veicoli con veicoli elettrici
  • Il 34,4 % dei clienti potrebbe rimpiazzare tutti i veicoli della propria flotta con veicoli elettrici
  • Se tutti i clienti che è stato stimato siano in grado di operare il passaggio a veicoli elettrici lo facessero, il loro utilizzo globale di benzina verrebbe ridotto di oltre il 42% e il loro utilizzo di gasolio di poco più del 30%. Risparmiando carburante, le loro emissioni complessive di CO2 verrebbero ridotte del 31%.

“Per alcuni tra chi gestisce una flotta commerciale, una domanda è particolarmente importante quando si considera il passaggio a veicoli elettrici: un veicolo elettrico sarà in grado di completare in modo efficiente e sicuro il tipo di viaggi che i miei veicoli compiono quotidianamente?” spiega Taco van der Leij, Vicepresidente di Webfleet Solutions Europe. “I dati telematici possono aiutare a rispondere a questa domanda e supportare attivamente i fleet manager nel processo di elettrificazione. L’aggregazione di questi dati provenienti da migliaia di veicoli sulla strada, serve come indicatore importante per valutare il potenziale di elettrificazione della flotta per le flotte commerciali in tutta Europa”.

Italia al quinto posto dopo UK, Paesi Bassi, Francia e Germania

In tutti i paesi esaminati, almeno la metà di tutte le auto commerciali e veicoli commerciali leggeri potrebbe essere sostituita da veicoli elettrici. Secondo i dati, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono i paesi con il più alto potenziale di elettrificazione. In entrambi i paesi, il 70% dei veicoli commerciali potrebbe essere elettrificato, seguito da Francia (67%), Germania (61%) e Italia (58%).

È istruttivo notare che questi paesi hanno anche un’elevata disponibilità di punti di ricarica. Dei 144.000 punti di ricarica disponibili oggi nell’Unione europea e nel Regno Unito, la maggior parte si trova nei Paesi Bassi (26%), Germania (19%), Francia (17%) e Regno Unito (13%), mentre in Italia la percentuale è costantemente in crescita. Inoltre, molte delle principali città europee sono state adottate severe restrizioni per ridurre il carbonio. Milano, ad esempio, si è appena aggiudicata il bando internazionale ‘Zero Emission Urban Goods Transportation technical assistance programme’ lanciato da C40 per incentivare la logistica urbana e la consegna delle merci a zero emissioni. Oltre alle restrizioni, in molte regioni sono disponibili incentivi come significativi bonus fiscali e sovvenzioni per l’acquisto per gli acquirenti di veicoli elettrici sia per uso privato che aziendale.

“La distanza percorsa è solo una parte del puzzle. Ad esempio, i costi, l’infrastruttura di ricarica locale e il tempo di ricarica dei veicoli elettrici sono anche fattori importanti per le flotte che cercano di determinare se i veicoli elettrici siano adatti a loro”, afferma Van der Leij. “Tuttavia, i dati sono chiari su questo: i viaggi compiuti dalla stragrande maggioranza delle auto e dei veicoli commerciali leggeri nei settori che abbiamo analizzato potrebbero essere effettuati anche da veicoli elettrici. Si spera che questo incoraggi ulteriormente le numerose aziende in tutta Europa che ambiscono ad aggiungere veicoli elettrici alle loro flotte”.