Owned Paid Earned Media

Spesso nell’ambiente della comunicazione ci si ritrova a parlare di owned paid earned media e ancor più sovente la distinzione tra questi canali di comunicazione non risulta poi così netta.

Sorge quindi un dubbio: come discernerli? Per prima cosa dobbiamo intendere che paid, owned ed earned media, vengono gestiti in maniera diversificata all’interno di una strategia di content marketing ben architettata.

Il contenuto regna

Tutti voi avrete sentito parlare o letto il celebre elaborato “Content is the King” di Bill Gates e il contenuto e la sua qualità sono davvero molto importanti nelle strategie di content marketing. Sembrerebbe anche piuttosto lapalissiano e se vogliamo un po’ tautologico da dire, ma è in questa piccola e grande verità che si racchiude il successo della comunicazione multicanale. Un buon contenuto è vincente per posizionare il tuo brand in un canale paid, owned o earned media indipendentemente dal posizionamento dello stesso canale, ma un buon contenuto a volte non basta. Prima di fare altre considerazioni vediamo più nello specifico i canali che stiamo analizzando e perché sono davvero così importanti per valorizzare il tuo Brand.

Paid, Earned ed Owned Media nel content marketing

I tre canali presi in esame sono 3 facce della stessa medaglia oppure 3 linee rette parallele che quindi non si incontrano mai? Scopriamolo insieme!

  • PAID MEDIA Necessitano di un budget stimato per raggiungere i target che generalmente non conosce il brand e i suoi servizi o prodotti (cartelloni pubblicitari, pubblicità sui giornali, tv, ads su facebook, twitter etc.) La caratteristica principale di questi media è sicuramente la targetizzazione accurata che possiamo fare. Attraverso il loro utilizzo possiamo essere al momento giusto, nel posto giusto comunicando direttamente con gli utenti abbiamo selezionato e deciso di raggiungere.
  • EARNED MEDIA la pubblicità in questo caso è gratuita e l’azienda può solo controllarla indirettamente lavorando sulla percezione del suo brand, perché è frutto di passaparola, likes, threads, post su facebook degli utenti e via dicendo. Sicuramente questo tipo di media risulta essere il più “credibile” da parte dei potenziali consumatori, in quanto è risaputo che l’utente tende a fidarsi maggiormente del parere e del consiglio di un altro utente come lui. Tra i tre è uno dei più incisivi per quanto riguarda l’engagement.
  • OWNED MEDIA come ci suggerisce l’inglese sono di proprietà e profondamente legati al brand. L’azienda ha le redini di tutte le attività collegate agli owned media e ne decide il contenuto all’interno della sua strategia di comunicazione. Il loro punto di forza sta nel fatto che il vostro brand li può controllare al 100% i vostri contenuti, ad un prezzo ridotto rispetto ai Paid Media, ma bisogna stare perché il rovescio della medaglia è da individuarsi nel fatto che basta un attimo per perdere credibilità per colpa di una pubblicazione errata. È fondamentale per quanto riguarda questo canale l’apporto di sito webemail e newsletter e sono molto importanti i social network per aumentare la brand awareness e di conseguenza il traffico Inbound.

Una strategia multicanale valorizza il tuo brand

Abbiamo analizzato tutti e 3 i sovracitati canali di comunicazione e pare evidente quanto essi, nonostante presentino delle diversità, rimangano strettamente collegati al brand e quindi una strategia vincente per valorizzare il proprio brand non può che essere multicanale e comprenderli in modo combinato. Per raggiungere il maggior numero possibile di potenziali consumatori o utenti è necessario sfruttare tutte queste potenzialità che il mondo del web mette a disposizione. Una buona norma risulta essere quella di non chiudersi all’innovazione e stare molto attenti ai trend di settore, soprattutto per quanto riguarda i paid media. Per quanto riguarda gli earned media bisogna capire come investire al meglio le proprie risorse in questo canale perché è sempre importante avere una forte brand identity ed esternalizzare la percezione che noi abbiamo del nostro brand sull’utenza di riferimento. Per quanto riguarda gli owned media, sono la nostra vetrina e sono molto influenti, soprattutto nella percezione del brand nel marketing B2B, tenendo sempre conto che comunicare con gli owned media si ripercuote anche su quelli che poi diventano in nostri earned media.
Ora in conclusione ci risulta ancora più chiaro il titolo dell’elaborato di Bill Gates, perché per questi canali è molto più importante il cosa, ovvero il contenuto e il come, ovvero la qualità dello stesso, rispetto al dove perché anche il miglior paid media del web non potrà mai valorizzare un contenuto povero e di bassa qualità. Quindi non ci resta che mantenere una visione dell’insieme e proiettare i nostri contenuti migliori su più canali in modo mirato e pianificato, perché solo così potremo valorizzare il nostro brand.